Ischia Food&Wine Safari



Quest’anno ho festeggiato il mio compleanno in modo speciale, sulla mia isola, celebrando la sua bellezza e la sua ricchezza. L’Ischia Food&Wine Safari non è stato soltanto bellissima festa in una calda sera di fine estate, ma per me e per chi ama Ischia, segna l’inizio di un percorso, di un viaggio nell’enogastronomia e nella storia isolane. 
Ischia Food&Wine Safari 2015
L’Ischia Food&Wine Safari è nato da un’idea di Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro, i due cuochi stellati ischitani di cui ho parlato tante volte, che, aiutati dall’amico Enzo Coccia, in pochissimo tempo hanno dato vita a un evento riuscitissimo. 
Nino, Pasquale ed Enzo hanno scelto di mettere al centro l’isola e l’ospite, hanno scelto di valorizzare i prodotti della nostra terra e per farlo hanno chiamato a raccolta tanti amici: gli chef Paolo Barrale e Salvatore Bianco, i maestri pasticceri Antonino Maresca e Alfonso Pepe, i pizzaioli Enzo Piccirillo e Ivano Veccia. Ognuno di loro ha portato la sua specialità, il suo racconto, il suo affetto per Ischia.
A ognuno di loro va il mio grazie per aver cercato di mettere in mostra i prodotti dell’isola, perché un assaggio a volte vale più di tante parole: il pane cotto in forno a legna del panificio Boccia mi ha permesso di raccontare che sono cresciuta a pane e pomodori, i crudi isolani della Pescheria Il Branco che il pesce qui è meraviglioso, i fagioli zampognari preparati da Pasquale mi hanno dato l’occasione di raccontare che Ischia custodisce tanti tesori sconosciuti ai più.
Ad accompagnare gli assaggi gastronomici c’era una selezione delle bottiglie delle case vinicole isolane e una sorpresa. Infatti, se il vino è un vanto di Ischia fin dall’antichità, oggi l’isola è in fermento e pullula di nuove piccole realtà: accanto ai vini c’erano le birre del Brew Clan, un gruppo di home-brewers a cui sono molto legata che ha saputo trasmettere la sua passione per l’arte birraia a tutti.
Oltre ai prodotti isolani, c’erano tanti appassionati di Ischia, così alle eccellenze isolane si sono aggiunte le mozzarelle di Bufala del Caseificio Barlotti, le acque Ferrarelle e i vini delle Cantine Astroni , Feudi di San Gregorio e Ferrari. 
L’Ischia Food&Wine Safari 2015 è stato il primo evento che ha cercato di mettere in luce non uno chef, non un prodotto, ma un’isola intera. È il punto di partenza per un racconto a più voci di questo angolo di Mediterraneo, di Sud, che dite, verrete con me l’anno prossimo?
L'Ischia Food&Wine Safari ha avuto come cornice il ristorante Indaco

3 commenti:

  1. Ti seguirò con interesse, adoro leggere di viaggi nell’enogastronomia, alla scoperta delle tradizioni ed anche delle piccole realtà isolane

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  2. Sono stata ad Ischia questa estate e anche se non mi sono trovata benissimo (hotel davvero pessimo) conto di tornarci, al massimo ti chiedo una dritta al prossimo giro! :)

    Buona settimana! ^_^

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  3. great post as usual! :)
    Have a nice weekend!

    http://www.itsmetijana.blogspot.rs/

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